Senso del peccato

   Nel sentire comune di molti cristiani, il Sacramento della confessione non riveste più un ruolo fondamentale. La perdita del senso della confessione è legata alla perdita del senso del peccato. Cos’è il peccato? In che modo incide sulla relazione con Dio e il prossimo? Quali effetti produce? A tutte queste domande molti cristiani non riescono più a trovare risposte adeguate o si sono radicati nelle loro convinzioni imprecise. Il modo più comune di intendere il peccato è che questo rappresenta qualcosa di buono che ci è stato proibito da Dio o dalla Chiesa. In realtà tutto concorre a far apparire le cose proprio in questo modo. Già l’esperienza di Eva ci mostra che il famoso frutto dell’albero sembrava “buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza”.

   Indubbiamente il peccato si manifesta sempre come qualcosa di buono ed attraente, altrimenti nessuno lo commetterebbe. Tuttavia, ben presto il peccato mostrerà anche la sua vera faccia, rivelando tutta la sua drammaticità. Scopriamo così che non si tratta di qualcosa di buono che Dio ci proibisce, ma di qualcosa di cattivo che Dio conosce bene e che vuole evitarci. In questa luce il peccato non si rivela tanto come un’offesa a Dio, come qualcosa che procura a Lui un fastidio o un dispiacere (questa è una visione molto sentimentale che spesso ci portiamo dietro dall’infanzia). Piuttosto il peccato degrada interiormente ed esteriormente l’essere umano, lo incatena al vizio, lo rende schiavo delle sue basse passioni, gli impedisce di amare e di essere felice. In altre parole, ciò che sembrava buono e a basso prezzo, subito dopo presenta un conto molto salato, per pagare il quale ci consegniamo come schiavi. La fede in Dio e l’ascolto della sua Parola ci possono rendere più scaltri nel discernimento spirituale e non ci fanno cadere facilmente nell’inganno. A noi, dunque, spetta il compito di vigilare, ma, quando cadiamo, abbiamo sempre la possibilità di accogliere la liberazione che Cristo è venuto ad offrirci con la sua morte e la sua resurrezione.

   Il vostro affezionatissimo Fra Ruggiero Doronzo.

Senso del peccatoultima modifica: 2009-02-21T15:25:00+01:00da ruggierodoronzo
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