Carissimo Fra Ruggiero, mi chiamo Andrea, ho 19 anni e leggo la tua rubrica. A proposito dell’America trovo molto interessante quello che hai scritto e, anche secondo me, gli americani sono un popolo molto credente e la famiglia tradizionale regge anche per la fede. Ultimamente mi sono appassionato ad una fiction intitolata Hannah Montana, interpretata da una ragazza di 16 anni di nome Miley Cyrius. A me piace sia fisicamente che come attrice, ma la parte migliore di quella ragazza è il suo cuore. In una intervista ha dichiarato: «Famiglia e fede in Dio valgono più dei beni materiali e dei divertimenti. Alcuni non hanno, come me, una famiglia ed una fede su cui appoggiarsi per essere più forti. Spesso i giovani artisti finiscono nel mondo della droga e diventano schiavi dell’alcool perché mettono la loro fiducia nelle persone sbagliate e perdono ogni contatto con Dio». Questa persona rispecchia la mia ragazza ideale e sono sicuro che prima o poi arriverà, proprio quando meno te l’aspetti, questo mi è successo in passato, quindi sono molto fiducioso…
Grazie Andrea per essere un affezionato lettore di questa rubrica. Da quello che hai scritto si intuisce che sei un ragazzo molto sensibile e aperto ai temi religiosi. Spero che coltiverai entrambe le cose nella tua crescita, per maturare sempre più affettivamente e spiritualmente.
Circa l’America, io ci sono andato la prima volta quando avevo la tua età per la GMG di Denver (Colorado) nel 1993. Da allora la situazione politico-economica è molto cambiata e, forse, è cambiata anche quella religiosa. Tuttavia gli Usa mantengono una spiritualità di fondo che li caratterizza, ma occorre stare attenti perché, anche se la Chiesa cattolica è molto numerosa, la spiritualità cristiana americana è prevalentemente protestante. Questo significa, per esempio, che per molti di loro la ricchezza è un segno della benedizione di Dio, per cui sui dollari trovi scritto “in God we trust” cioè “in dio noi confidiamo”, anche se poi non si capisce bene a quale dio si riferiscano. Tale dio potrebbe essere il dollaro stesso, ma ci si accorge sempre più che, come ogni falso idolo, è prossimo alla caduta. Di elementi come questo, che meriterebbero una lettura più approfondita, ce ne sono tanti.
A proposito di Hannah Montana, se non ricordo male, parlando con alcuni ragazzi della Parrocchia americana circa la televisione e i loro gusti, è venuta fuori anche questa serie televisiva tra quelle che loro vedono con interesse.
Ogni volta che si provano dei sentimenti è sempre una cosa bella però, se mi permetti un consiglio da amico, non idealizzare troppo una persona che non c’è nella realtà, altrimenti potresti non accorgerti delle persone concrete che sono accanto a te solo perchè non rispondono all’ideale che ti sei immaginato. Io credo che troverai una brava ragazza, anche migliore di Hannah, però, se hai in mente solo quell’ideale televisivo, potresti non incontrarla mai.
Il vostro affezionatissimo fra Ruggiero Doronzo.