Per capire i nostri atteggiamenti

Capita spesso nelle confessioni di ascoltare persone angosciate per il fatto che credono di essere diventate, improvvisamente, nervose oppure invidiose oppure avare ecc. Pensando di essere passate da uno stato di bontà ad una situazione di cattiveria, molto spesso ne danno la colpa agli altri (marito, moglie, parenti, colleghi) che avrebbero operato in loro tale trasformazione.

Io credo che tutti siamo segnati dal peccato originale e che esso sia come un drago con sette teste. A noi sembra che le sette teste dormano un sonno profondo, invece ognuna di esse è pronta a scattare nel momento in cui qualcosa la stuzzichi. Esse non sono sincronizzate e non si muovono all’unisono, ma operano in circostanze e modalità differenti. Ecco perché ci sembra, in determinati momenti della nostra vita, di essere improvvisamente diventati, per esempio, iracondi o lussuriosi. Dovremmo considerare che determinate situazioni hanno solo svegliato il peccato che abita in noi e lo hanno fatto sfuggire al nostro controllo. Infatti superbia, avarizia, gola, invidia, ira, lussuria e pigrizia ce li portiamo dentro sin da quando nasciamo e, anche se sono in stand-by, sono sempre pronti a rivendicare il dominio sulla nostra vita.

Nel libro della Genesi leggiamo che Dio disse a Caino, prima che commettesse l’omicidio del fratello: «Se non agisci bene il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto ma tu dominalo» (Gn 4,7). Occorre, dunque, conoscere questo drago a sette teste accovacciato alla nostra porta e bisogna conoscere le sue dinamiche e la sua suscettibilità per poterlo dominare. Sono proprio i peccati capitali, in quanto tali, la fonte di altri vizi e peccati, l’ostacolo all’osservanza dei comandamenti e l’impedimento ad amare Dio e il prossimo. Ecco perché, nelle prossime settimane, cercheremo di conoscere meglio, uno per uno, i peccati capitali e cercheremo di capire insieme come possiamo dominarli. A tale scopo rinnovo l’invito a voi, cari amici lettori, a scrivermi e a presentarmi i vostri casi concreti per poterli condividere e risolvere insieme.

Il vostro affezionatissimo fra Ruggiero Doronzo.

Per capire i nostri atteggiamentiultima modifica: 2008-09-27T10:27:00+02:00da ruggierodoronzo
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