La bellezza

   Nei giorni scorsi un’amica lettrice mi ha inviato una e-mail e, tra le altre cose, mi ha scritto: «da qualche tempo sento il bisogno di dedicarmi alla lettura dei classici, in particolare la Divina Commedia, forse perché sono sfiduciata dalla modernità. Penso che oggi ci sia bisogno di queste due cose: amore e apertura dello spirito». Sono d’accordo anch’io. Un poeta dei nostri giorni dice in una sua canzone: «che uomo sei se non hai il cielo?». Credo che questa domanda di Renato Zero dovremmo porcela più spesso. Dante Alighieri, dopo aver passato la selva oscura e l’inferno, lancia un forte sospiro di liberazione: «e quindi uscimmo a riveder le stelle».

   Io incontro per strada tanta gente con la testa bassa, immersa nei pensieri e nelle preoccupazioni. C’è bisogno di alzare un po’ la testa per guardare il cielo. Quel tanto che basta per ricordarsi che esiste anche l’azzurro del cielo, e non solo il grigio dell’asfalto. Almeno ogni tanto sarebbe bene riappropriarsi degli occhi, dei sensi, dell’anima. Tornare a riveder le stelle dovrebbe essere il programma per l’estate. Riscoprire la poesia non è una debolezza da romanticoni, ma un modo per gustare quella bellezza che non terrorizza e mette pace. Dico questo perché c’è anche una bellezza che inquieta le persone di ogni età: quella dei corpi scolpiti, dei modelli depilati, dei votati alla galletta di riso. L’irraggiungibilità di certi modelli genera terrore e frustrazione al solo apparire di un brufolo o di una ruga sul volto. Riscoprire la poesia nella vita, la bellezza, il buon gusto, è una possibilità per rivedere in meglio i rapporti umani spesso deteriorati dallo stress della vita frenetica.

   Ha scritto Dostojevski: la bellezza salverà il mondo. Quale bellezza? La bellezza di chi ha creato bello il mondo, l’essere umano, i colori, i fiori, l’acqua, le montagne. «Tu sei bellezza» amava ripetere San Francesco rivolgendosi a Dio. C’è da restare meravigliati e stupiti di fronte alla bellezza dell’universo e alla sovrabbondanza di materia ed energia impiegata per renderlo vivo. Miliardi di stelle, galassie sconfinate….crepi l’avarizia! Tutto il Creato è preparato perché chiunque, alzando lo sguardo, possa dire: questo spettacolo immenso è per me, ed è gratis! Anche tuffandosi nelle profondità del mare, come io faccio quando posso, si può restare incantati dai differenti colori che brillano su pesci, alghe e coralli, e si può comprendere che tutto questo è il risultato di quanto siamo stati amati e pensati. Esisto perché penso e sono pensato da Colui che ha fatto l’universo: questo è il vaccino contro tutti i mali del cuore e dell’anima.

   Il vostro affezionatissimo fra Ruggiero Doronzo.

La bellezzaultima modifica: 2009-07-18T15:59:00+02:00da ruggierodoronzo
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