La realtà che vivremo presto

 L’estate appena trascorsa mi ha dato la possibilità di visitare alcune città della Francia che si trovano in quella splendida regione chiamata Provenza. Oltre a perdere lo sguardo nei campi di lavanda e a visitare i bellissimi monumenti romani e medievali, ho avuto la possibilità di stare a contatto con alcune famiglie italiane che si sono trasferite in quei luoghi e di parlare con i parroci locali.

Ho potuto anche constatare con i miei occhi quanto mi veniva riferito: le chiese cattoliche, di quella che era la cattolicissima Francia, sono prevalentemente vuote. Tranne alcune realtà che fanno ben sperare, il resto del quadro è abbastanza desolante. La causa è da imputare prevalentemente alla secolarizzazione della società ma anche, e soprattutto, ad un lento e prolungato calo della fede all’interno delle comunità ecclesiali. Le due conseguenze più evidenti e deleterie sono state: nel clero, l’allontanamento dall’obbedienza a Roma e la contestazione verso il Papa e la teologia cattolica ortodossa; nelle persone e nelle famiglie, c’è stato un ripiegamento su interessi immediati e consumistici e la drastica riduzione delle nascite.

L’aspetto paradossale della Francia è la crescita smisurata della comunità musulmana. Per strada, nei parchi, nei supermercati si vedono frotte di famiglie musulmane radicate nelle loro tradizioni e nella loro fede, con numerosi bambini al seguito. Interi quartieri, scuole, centri aggregativi sono ormai esclusivamente musulmani. Per evitare che occupino le piscine comunali – mi spiegava un’addetta – hanno dovuto introdurre regole ferree che impongono ai bagnanti di usare costumi succinti e di non coprirsi mai durante la permanenza in piscina.

Si comprende bene come il vuoto lasciato dai cattolici nel manifestare la propria fede, nelle tradizioni, nella cultura e nelle nascite di bambini sia stato subito colmato da un popolo che ha voglia di espandersi, conquistare, convertire l’assetto sociale.

L’unico rammarico è che la generazione di anticlericali, laicisti, cristianofobi che ha voluto strappare le radici cristiane dei paesi europei sta per scomparire per raggiunti limiti di età, e non avrà la possibilità di vedere il disastro che ha combinato e in quali mani ha consegnato l’Europa.

La realtà che vivremo prestoultima modifica: 2014-10-06T10:57:33+02:00da ruggierodoronzo
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