INTRODUZIONE
Nella sociologia dei fenomeni politici il processo relazionale denominato ‘opinione pubblica’ è un oggetto privilegiato di studio, in quanto esso permette il manifestarsi del consenso, del dissenso o di altri orientamenti politicamente rilevanti nei confronti di chi detiene o ambisce il potere e, pertanto, costituisce il fondamento ‘informale’ della legittimità democratica.
Le prospettive secondo le quali è stato indagato un fenomeno così importante nella vita politica delle società sono state varie e concorrenti, perciò oggi si ha a disposizione una molteplicità di definizioni e di analisi.
Un riverbero di tale articolato percorso intellettuale si può riscontrare anche nella riflessione del Magistero della Chiesa cattolica, che è costantemente interessata a comprendere il processo di costruzione dell’opinione pubblica al quale lei stessa partecipa, come attore prestigioso, proprio per il ruolo sociale molto importante che ricopre.
Il presente lavoro, pertanto, si prefigge di analizzare a livello teorico le dinamiche dell’opinione pubblica, sotto il profilo della riflessione sia accademica che ecclesiale.
La prima parte darà conto innanzitutto, in modo sintetico, del cammino concettuale fatto dagli studiosi, a partire dal XVIII secolo, per tentare di chiarire il fenomeno. A tal fine saranno illustrati anche i principali modelli di costruzione dell’opinione pubblica (ribollimento, cascata, doxasfera). Poi, entrando nell’ambito specifico della Chiesa cattolica, verranno illustrati gli interventi dei Pontefici sul tema. Infine, sempre nella prospettiva ecclesiale, si cercherà di mostrare la stretta relazione esistente tra forme di potere e forme comunicative nella dinamica dell’opinione pubblica.
Nella seconda parte verranno riportate le interviste fatte a cinque illustri personaggi impegnati nel mondo della comunicazione ecclesiale, tese a sondare dettagliatamente il loro modo di intendere l’opinione pubblica, quale spazio e peso questa occupa nella loro attività professionale e istituzionale e, infine, se essa influenza il loro lavoro e la missione del papato.
Gli intervistati sono Federico Lombardi (direttore della Sala stampa vaticana), Dario Edoardo Viganò (direttore del Centro televisivo vaticano), Marco Tarquinio (direttore di Avvenire), Orazio La Rocca (vaticanista del quotidiano La Repubblica) e Andrea Tornielli (vaticanista de La Stampa).