Quando la stoltezza viene scambiata per civiltà

Il mio padre maestro del noviziato, un uomo saggio e prudente, ogni volta che guardava il telegiornale ad un certo punto si alzava dalla sedia borbottando qualcosa e si ritirava in camera sua a pregare. Per lui il telegiornale terminava con le notizie dall’Inghilterra e quando queste arrivavano, lui appariva perplesso, forse un po’ infastidito, e se ne andava via citando un versetto biblico che dice: “o popolo stolto e insipiente”. La sua analisi comunicativa delle notizie dalla Gran Bretagna era lucidissima: da quel paese arrivano solo notizie superficiali! Come dargli torto? Nella maggior parte dei casi è vero. Dai servizi dei nostri telegiornali sembra che, mentre in tutto il mondo ci siano tensioni sociali, problemi politici, crisi economiche, al di là della Manica le uniche preoccupazioni siano il cappellino della regina, la carrozza della principessa o la visita del principe a qualche associazione di beneficenza. Tuttavia, di tanto in tanto, qualche finestra sulla realtà si apre e così scopriamo che quello non è il paese delle fiabe. Il referendum sulla “brexit” ha mostrato una nazione profondamente divisa su tanti temi politici. L’elezione di un sindaco musulmano a Londra ha fatto comprendere quanto numerosa e potente sia la comunità islamica che si attesta in tutto il paese intorno al 20 per cento e nella City conta 425 moschee sovraffollate. Ma allo stesso tempo gli attentati di Londra hanno svelato il ribollimento interno alla comunità musulmana che, lungi dall’integrazione, non sopporta il multiculturalismo e la tolleranza. L’ultima triste finestra che si è aperta sul Regno Unito ha riguardato il sequestro e la tortura del piccolo Alfie Evans in un ospedale pubblico. Infatti proprio di questo si è trattato. Un piccolo bambino sottratto ai suoi genitori e ucciso con la sentenza di un tribunale. Lo stato ha deciso che per risparmiare bisognava sottrarre un bambino ammalato alla potestà genitoriale e negarli persino un po’ di aria per respirare o un po’ di acqua per idratarsi. Anche se in tutti questi casi le notizie dall’Inghilterra non sono basate sulle solite “reali” stupidagini, mi è tornato in mente il saggio padre maestro. Il problema è che qualcuno dalle nostre parti ritiene quella stoltezza un modello di “civiltà” e un esempio da seguire.

Quando la stoltezza viene scambiata per civiltàultima modifica: 2018-04-08T00:19:30+02:00da ruggierodoronzo
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in EDITORIALI su l'Aurora Serafica. Contrassegna il permalink.