La società nella quale viviamo, nonostante la difficoltà che si incontra nel decifrarla, presenta alcune caratteristiche peculiari che si scorgono con relativa facilità. Insieme stiamo analizzando tali caratteristiche e, nell’ultima settimana, ho ricevuto diversi riscontri a quanto sostenevo nel precedente articolo. Oggi vorrei sottoporre alla vostra attenzione un altro elemento che caratterizza la nostra società: l’induttività.
Per affrontare i problemi e le difficoltà, per avere un orientamento nella vita e delle regole di comportamento, si possono seguire due metodi: quello deduttivo e quello induttivo. Il primo metodo parte da uno o più principi generali e da questi ricava i principi particolari, le norme di comportamento o le regole di vita. Il metodo induttivo, invece, parte dalle situazioni particolari per ricavare delle norme generali. Alcuni esempi possono chiarire meglio il concetto. Se io parto dal fatto che bere alcool, fumare o drogarsi fa male, e per questo evito di fare tali cose, allora sto usando un metodo deduttivo (dal principio generale ricavo la norma di comportamento). Se, invece, voglio partire dalle situazioni concrete per ricavare una norma generale allora dirò: io per ora bevo, fumo e mi drogo, poi si vedrà quale atteggiamento devo usare (dalle cose particolari ricavo il principio generale).
La nostra società è passata dal rigido uso del metodo deduttivo allo sfacciato uso di quello induttivo. Nel passato erano i principi generali dettati dai dogmi politici, religiosi e tradizionali a procurare ad ogni persona le norme di comportamento. Oggi, invece, è il comportamento di ognuno che pretende di diventare regola generale. Forse era sbagliato il rigido uso del metodo deduttivo, ma è altamente distorcente e devastante l’intemerato uso del metodo induttivo. In questa nuova prospettiva non ci sono norme morali, non c’è guida sicura, ognuno si comporta come meglio crede, ognuno sperimenta varie soluzioni, per poi proporle come norme comuni. Inoltre occorre considerare che le industrie dei consumi e del business sfruttano abilmente il metodo induttivo per imporre stili, comportamenti e consumi utili al loro tornaconto. L’effetto pratico è quello di far diventare normativo il “così fan tutti”, “oggi si usa così”, “bisogna provare di tutto” ecc. Il rischio è quello di spargere sofferenza, creare danni irreparabili, colpire innocenti, attraverso quelli che si ritengono “esperimenti” necessari e giuste “prove” di comportamento.
Il vostro affezionatissimo fra Ruggiero Doronzo.