Anche quest’anno il capodanno è stato festeggiato con fuochi d’artificio, bottiglie di spumante, balli, feste e veglioni. Io mi sono domandato: ma che ci sarà da festeggiare? Questa domanda mi ha dato lo spunto per riflettere sul significato del tempo che passa. Un anno, come voi ben sapete, è il tempo necessario alla terra per fare un giro completo intorno al sole e, non a caso, è detto “anno solare”. Dunque, dire che è passato un anno e ne inizia un altro significa che, nell’immensità dell’universo, la navicella spaziale sulla quale ci troviamo e che gira vorticosamente su se stessa, ha compiuto un giro intorno al sole e ne inizia un altro. Cosa c’è da festeggiare in ciò? Forse il fatto che in questo giro siamo sopravvissuti? Forse ci entusiasmiamo come all’autodromo, quando i piloti finiscono un giro e ne incominciano un altro? Ma qui non c’è da arrivare primi o secondi. Inoltre, se consideriamo che è passato un anno della nostra breve vita, cosa c’è da festeggiare? Dovremmo piuttosto stare in tensione come chi guarda girare vorticosamente la pallina sul bordo della roulette, in attesa di vedere dove cade.
L’unico atteggiamento razionale sembra essere quello legato alla speranza e all’augurio che questo “giro” sia per noi migliore di quello passato. Dunque c’è ben poco da festeggiare, piuttosto c’è da sperare.
I cristiani, quelli veri, quelli che credono nella vita eterna e la stimano certamente migliore di quella terrena, che si sentono pellegrini e forestieri in questo mondo, che aspettano di ritornare in patria, invece, hanno molto da festeggiare. Con la venuta di Gesù Cristo, il tempo ha acquistato un significato nuovo. Il tempo, nella prospettiva cristiana, non è più un giro ripetitivo della terra intorno al sole, ma una specie di spirale che tende verso l’alto. Ogni giro della “scala a chiocciola” del tempo è un passo ulteriore che l’umanità fa verso l’eternità. I cristiani che attendono il ritorno del Signore hanno, dunque, da festeggiare. Ma gli atei e tutti coloro che non hanno alcuna speranza nel cuore che cosa festeggiano a capodanno?
Il vostro affezionatissimo fra Ruggiero Doronzo